AGEVOLAZIONI VIGENTI NAZIONALI
10 Agosto 2020
ECOBONUS: dal 1 agosto, e fino al 31 dicembre 2020, sarà possibile prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con le novità introdotte nel Decreto Rilancio.
RISORSE: a disposizione altri 50 milioni di euro, che si aggiungono ai fondi già stanziati, pari a 100 milioni di euro per l’anno in corso e 200 milioni per il 2021.
NOVITA’: è ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1, per le quali sarà possibile richiedere il contributo, che potrà arrivare fino a 8 mila euro per l’acquisto con rottamazione e fino a 5 mila euro per l’acquisto senza rottamazione.
All’Ecobonus si potranno aggiungere sconti fino a 2 mila euro che verranno concessi direttamente dai venditori.Alle tipologie M1 già previste, si aggiunge, infatti, la fascia di veicoli con emissioni di C02 61/110 g/km appartenente alla classe ambientale Euro 6 con prezzo di listino non superiore ai 40 mila euro.
DAL 1 AGOSTO: oltre alle novità già entrate in vigore lo scorso 22 luglio per l’acquisto di veicoli di categoria L con rottamazione (ciclomotori, motocicli e veicoli analoghi), si potranno prenotare online anche i contributi per l’acquisto di veicoli senza dover consegnare il mezzo per la rottamazione.
In questo caso, il contributo applicato sarà pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a massimo 3.000 euro. Sarà invece del 40%, fino a massimo 4.000 euro, in caso di rottamazione.
DOMANDE: dal 1 agosto, e fino al 31 dicembre 2020, sarà possibile prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con le novità introdotte nel Decreto Rilancio.
Ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
BENEFICIARI
L’incentivo è rivolto a chi acquista anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia:
Automobili (categoria M1): destinate al trasporto di persone, almeno 4 ruote, massimo 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente):
- nuove di fabbrica
- con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km
- acquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021
- con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa)
Dal 1°agosto 2020 e fino alla fine dell’anno, anche le Auto Euro 6 con emissioni comprese tra 61 e 110 g/km possono accedere all’incentivo. Il prezzo di listino delle stesse non deve superare i 40 mila euro.
Ciclomotori e motocicli (categoria L): veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza.
Gli stessi devono avere i seguenti requisiti:
- nuovi di fabbrica;
- elettrici o ibridi;
- acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2020.
AGEVOLAZIONI
VEICOLI DI CATEGORIA M1
PROCEDURA
Il processo si compone di 4 fasi:
Fase 1 – Prenotazione dei contributi
I venditori
- si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori;
- prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione;
- confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.
Fase 2 – Corresponsione dei contributi
Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.
Fase 3 – Rimborso al venditore dei contributi
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.
Fase 4 – Recupero dell’importo del contributo
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.
VEICOLI DI CATEGORIA M1
I contributi per l’acquisto o locazione finanziaria delle automobili (categoria M1) si distinguono rispetto alla presenza o meno di un veicolo da rottamare.
- Con rottamazione
Il veicolo da rottamare
- di categoria M1;
- intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi;
- omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Per accedere al contributo Rilancio (dal 1°/8/2020 al 31/12/2020) il veicolo rottamato deve essere anche immatricolato da almeno 10 anni. Tale contributo è concesso solo se il venditore applica uno sconto di almeno 2.000.
Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere indicato: il veicolo da rottamare, il contributo statale Ecobonus e l’eventuale contributo Rilancio con lo sconto del venditore.
I venditori entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo devono:
- consegnare il veicolo usato ad un demolitore, che lo prende in carico all’esclusivo fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione;
- provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista (Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n.358).
- Senza rottamazione
In caso di acquisto senza rottamazione bisogna indicare nell’atto di acquisto del veicolo nuovo, il contributo statale Ecobonus e l’eventuale contributo Rilancio con lo sconto del venditore.
Il contributo Rilancio è riconosciuto solo se il venditore applica uno sconto di almeno 1.000.
VEICOLI DI CATEGORIA L
Il contributo per l’acquisto o locazione finanziaria dei veicoli a due, tre o quattro ruote (categoria L) si distinguono rispetto alla presenza o meno di un veicolo da rottamare.
Con l’entrata in vigore della Legge di Conversione del Decreto Rilancio (n.77, 17/7/2020), le prenotazioni inserite dal 19 luglio 2020 possono riguardare solo veicoli acquistati e immatricolati nell’anno 2020.
- Con rottamazione
Il veicolo da rottamare deve essere:
- di categoria L;
- intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi;
- omologato alle classi Euro 0,1,2 o 3 ovvero oggetto di ritargatura ai sensi del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 febbraio 2011 n.76, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 2 aprile 2011.
Le varie categorie di veicoli L sono fungibili ai fini della rottamazione.
Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere indicato il veicolo da rottamare e il contributo statale Ecobonus.
- Senza rottamazione
In caso di acquisto (o di locazione finanziaria) senza rottamazione, bisogna indicare nell’atto di acquisto del veicolo nuovo il contributo statale Ecobonus.
DOMANDE
Dal 1 agosto, e fino al 31 dicembre 2020, sarà possibile prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con le novità introdotte nel Decreto Rilancio.
Attenzione, non sarà un click day e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni.
- La procedura, prevede infatti due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello che parte domani sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo.
- Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.
Ufficio Stampa Veneto Eccellenze